Trattamento anti-parassitario

Acaro rosso

L’acaro rosso è il più pericoloso degli ectoparassiti e può portare alla morte i canarini colpiti, specialmente i piccoli appena nati. Si nasconde sia nelle gabbie e relativi accessori, che sui muri dell’allevamento, attaccando i canarini preferibilmente di notte, nel periodo primaverile ed estivo scomparendo con i primi freddi.
Per verificare la presenza si può sbattere i posatoi su un pezzo di carta bianco ed in caso di presenza dell’acaro si noteranno dei puntini rossi o grigi, oppure coprendo la gabbia con un panno bianco alla sera, al mattino si possono sempre scorgerne la presenza degli acari. L’acaro assume una colorazione rossa solo dopo aver succhiato il sangue dai canarini, rendendoli irrequieti.
Dopo aver scoperto la presenza dell’acaro bisogna disinfettare i locali e le gabbie con delle sostanze acaricida spray.

Trattamento preventivo : Frontline spray 100 ml (Fipronil 0,25 mg), applicare direttamente sul collo dei soggetti nella dose di una goccia (0,05 ml circa). Ripetere ogni 4 mesi (almeno 30 giorni prima della riproduzione e durante la muta).

Trattamento per debellare : Frontline spray 100ml, applicare direttamente sul collo dei soggetti nella dose di una goccia, dalla prima applicazione ripetere il trattamento con periodi sempre più lunghi.

Esempio : dal giorno del primo trattamento, ripetere dopo 2 settimane, successivamente ripetere dopo 2 mesi, a proseguire ripetere ogni 4 mesi, continuare con il trattamento preventivo. Pulire tutto il contenuto dell’allevamento, lasciare in ammollo per almeno 6 ore con acqua fredda e candeggina (min. 5%), risciacquare e spruzzare con Foractil spray. Fate in modo che il periodo del trattamento non coincida mai con la riproduzione o periodo antecedentemente i 30 giorni.

ATTENZIONE : Applicazione sempre a tutti i soggetti presenti nell’allevamento, nuovi acquisti, preventivamente hai soggetti partecipanti alle mostre ornitologiche ed ai nuovi arrivati (quarantena), in questi ultimi casi non mettere a disposizione il bagnetto per almeno 2 settimane dall’applicazione, possibilmente non utilizzare in soggetti con meno di 40 giorni di vita.

Acaro della piuma

L’acaro della piuma è di colore grigio e colpisce come si può intuire le piume, dove si annida daneggiandole e provocandone la caduta : questo tipo di acaro si nutre infatti delle parti basali della penne escluse remiganti e timoniere.
Il canarino colpito da tale parassita normalmente sfrega le piume con il becco danneggiandole ancor di più. Questo tipo di acaro è presente sia di giorno che di notte, quindi per verificarne la presenza è sufficiente prendere i soggetti e soffiare sotto le piume dove si annidano.

La cura e la prevenzione sono le stesse che si applicano per l’acaro rosso.

Acaro delle zampe

L’acaro delle zampe colpisce le zampe dei canarini facendole arrossire e gonfiare, e se non curata in tempo può causare la perdita delle unghie ed addirittura dell’arto completo. Non è facile da scoprire perché a prima vista si può confondere con la puntura di una zanzara, ma se dopo un trattamento degli arti con una pomata antiinfiammatoria il canarino non migliora, si può sospettare che si tratti dell’acaro delle zampe. In questo caso è sempre meglio comunque consultare il proprio veterinario il quale saprà indicarvi il trattamento migliore per l’acaro delle zampe.

Trattamento : Unitamente al trattamento con Frontline,  utilizzare Foractil spray direttamente sulle zampe dei soggetti per 7/14 giorni, 1 applicazioni al giorno, alla sera si applica la pomata Cortidro 0,5% crema (uso umano), che trova impiego in caso di punture d’insetti, pruriti, eritemi o ustioni circoscritte, eczemi.

Acaro respiratori

L’acariasi respiratoria è una malattia causata da un acaro che vive nei bronchi e nella trachea dei canarini riproducendosi in tempi abbastanza brevi (5/10 giorni). La trasmissione della malattia avviene per via diretta, tramite le imbeccate e per linea indiretta attraverso il cibo e l’acqua anche perché il soggetto contaminato elimina le uova degli acari tramite le feci o attraverso dei colpi di tosse.
I sintomi della malattia sono difficoltà respiratorie ed emissione di muco dalle narici. Il canarino colpito dalla malattia respira a becco aperto con colpi di tosse seguiti da movimenti ritmici della coda ed avvicinando l’orecchio al becco del canarino si sente un rumore metallico. La forte emissione di muco dalle narici può portare alla morte dei canarini per soffocamento essendo essi già fortemente debilitati da un calo di appetito con una conseguente perdita di peso.

Trattamento :  Per la cura delle endoparassitosi è più indicato l’uso dell’Ivermectina diluita 1/9, 1 goccia in becco, ripetere il trattamento ogni 2 settimane per 3 cicli.

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