La mutazione Jaspe

Il gene mutato cui è stato dato il nome Jaspe non ha fatto la sua comparsa nel canarino di colore, ma si è manifestato per la prima volta, alla fine degli anni ’80, nel Lucherino europeo (Carduelis spinus). In seguito la mutazione è stata traslata al Cardinalino del Venezuela (Carduelis cucullata) e da questi al Canarino di colore. Il merito di aver originato per primo il Canarino Jaspe va attribuito ad un italiano, il giudice Riccardo Rigato. Il suo progetto selettivo ha avuto inizio già nel 1999, con l’accoppiamento tra un Cardinalino del Venezuela mutato maschio, diluito singolo fattore e una femmina Nero rosso mosaico. Subito dopo gli allevatori spagnoli Jose Antonio Abellan e Guillermo Cabrera, partendo dal Lucherino Testa Nera (Carduelis magellanicus) ove pure è stato traslato, hanno avviato il processo selettivo conseguendo ottimi risultati in breve tempo, consentendo agli organismi tecnici spagnoli (coordinati anche dal giudice Emilio Tarraga) di poter avviare il tortuoso corso che consente il riconoscimento della mutazione in ambito internazionale.
Il comportamento ereditario con cui si esplica la mutazione in rassegna costituisce una novità assoluta per la canaricoltura di colore. E’ una mutazione di tipo autosomico semi dominante ad espressività variabile. La presenza di uno solo di questi geni rispetto all’allelico gene ancestrale determina una dominanza parziale su quest’ultimo. Quindi, l’azione in singolo fattore del gene mutato determina, di per sé, una modifica delle melanine. Qualora il gene mutato fosse presente su entrambi i cromosomi, ciò provocherebbe un effetto di ulteriore riduzione delle melanine (sia feomelanina che
eumelanina). Fonte Criteri di Giudizio, Canarini di Colore edizione 2017 – F.O.I.

Esempio accoppiamenti :

– Bruno Jaspe S.D. x Bruno (o viceversa)

Il 50% della prole sarà ha singolo diluizione (S.D.) e l’altro 50% saranno Bruno, indipendentemente dal sesso.

– Bruno Jaspe D.D. x Bruno (o viceversa)

Il 100% della prole sarà ha singolo diluizione (S.D.), indipendentemente dal sesso.

– Bruno Jaspe S.D. x Bruno Jaspe S.D.

Il 50% della prole sarà ha singolo diluizione (S.D.), il 25% sarà doppia diluizione (D.D.) ed il 25% saranno Bruno, indipendentemente dal sesso.

Gli accoppiamenti restano invariati a prescindere dal tipo base (Nero, Bruno, Agata o Isabella).

https://youtu.be/AR7hxFDjJMg

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