La mutazione Pastello

La mutazione denominata Pastello fa la sua comparsa nella canaricoltura di colore nella
seconda metà del novecento, probabilmente, nel Tipo Isabella. Il nome è stato
probabilmente suggerito dal fatto che la riduzione esercitata dalla mutazione sulle
melanine, ha creato tonalità più chiare che hanno fatto pensare ai colori pastello.
Geneticamente la mutazione è recessiva e legata al sesso manifestandosi con diverse
espressioni, sino a produrre il cosiddetto effetto “ Ali grigie ”.

I Canarini di Colore interessati dal 2° fattore di riduzione vengono denominati Pastello.
Tale fattore esercita la sua azione riducendo sia le eumelanine che la feomelanina. Non
produce azione evidente sul becco, zampe unghie comprese. (fonte Standard Canarini di Colore – F.O.I.)

Il canarino Pastello è caratterizzato da una mutazione a comportamento recessivo e legato al sesso, si rileva la presenza di geni complementari o modificatori.

Nero Pastello si divide in nero pastello e nero pastello ali grigie. Il nero pastello somiglia ad un classico ridotto, l’eumelanina è grigio antracite, la feomelanina bruna è ridotta. I soggetti interessati dalla carattere ali grigie hanno un interessante effetto ulteriormente riduttivo sull’eumelanina che diventa color grigio alluminio.

Bruno Pastello è costituito dall’interazione di bruno + pastello. Lo standard prevede solo la forma priva di disegno. Anche se l’eliminazione del disegno non è quasi mai totale. La feomelanina bruna viene esaltata dalla livrea bruna omogenea.

Agata Pastello è l’interazione di agata + pastello, corrisponde ad un agata ulteriormente diluito, il disegno eumelaninico assume tonalità grigio ferro, la feomelanina è ancora più diluita del classico per la doppia azione delle due mutazioni.

Isabella Pastello è l’interazione di bruno + agata unitamente al pastello. La feomelanina bruna è molto diluita e nei migliori si nota bene solo su remiganti e timoniere.

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